Prossimi eventi


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12
mar
Storie del Dormiveglia torna a Bologna
mag 12@8:00 pm
Storie del Dormiveglia torna a Bologna @ Cinema Nosadella - Sala Berti

Storie del Dormiveglia torna nei cinema per la rassegna Doc In Tour!

Appuntamento martedì 12 maggio ore 20 al Cinema Nosadella di Bologna, sala Berti.

Il film è stato presentato in anteprima nel concorso principale al 49° Visione du Rèel a Nyon, dove ha ottenuto una menzione speciale. L’anteprima italiana è stata al Biografilm 2018, dove si è aggiudicato il premio come miglio film italiano.

Il Rostom è una struttura di accoglienza notturna per senzatetto situata nell’estrema periferia di una grande città. Dal buio, tra una sigaretta e l’altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa. Una galassia perduta a debita distanza dal passato e dal futuro.

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15
ven
Storie del Dormiveglia a Bobbio – Piacenza
mag 15@8:00 pm
Storie del Dormiveglia a Bobbio - Piacenza @ Cinema Le Grazie

Storie del Dormiveglia torna nei cinema per la rassegna Doc In Tour!

Appuntamento venerdì 15 maggio ore 20 al Cinema Le Grazie di Bobbio, in provincia di Piacenza.

Il film è stato presentato in anteprima nel concorso principale al 49° Visione du Rèel a Nyon, dove ha ottenuto una menzione speciale. L’anteprima italiana è stata al Biografilm 2018, dove si è aggiudicato il premio come miglio film italiano.

Il Rostom è una struttura di accoglienza notturna per senzatetto situata nell’estrema periferia di una grande città. Dal buio, tra una sigaretta e l’altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa. Una galassia perduta a debita distanza dal passato e dal futuro.

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23
sab
Storie del Dormiveglia a Ravenna
mag 23@6:30 pm
Storie del Dormiveglia a Ravenna @ Cinema Mariani

Storie del Dormiveglia torna nei cinema per la rassegna Doc In Tour!

Appuntamento sabato 23 maggio ore18,30 al Cinema Mariani a Ravenna.

Il film è stato presentato in anteprima nel concorso principale al 49° Visione du Rèel a Nyon, dove ha ottenuto una menzione speciale. L’anteprima italiana è stata al Biografilm 2018, dove si è aggiudicato il premio come miglio film italiano.

Il Rostom è una struttura di accoglienza notturna per senzatetto situata nell’estrema periferia di una grande città. Dal buio, tra una sigaretta e l’altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa. Una galassia perduta a debita distanza dal passato e dal futuro.

lug
22
mer
Due Scatole Dimenticate, un viaggio in Vietnam a Roma
lug 22@9:00 pm
Due Scatole Dimenticate, un viaggio in Vietnam a Roma @ Cinema Farnese

Due Scatole Dimenticate, un viaggio in Vietnam anteprima a Roma, Cinema Farnese

Appuntamento mercoledì 22 luglio ore 21,00 al Cinema Farnese a Roma

Una produzione OfficinaVisioni in collaborazione con Rai Cinema con il sostegno di Sardegna Film Commission
con il supporto di  Istituto Superiore Regionale Etnografico – Sardegna, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Archivio Cinema del reale, Erratacorrige, Big Sur.

Due scatole da scarpe piene di negativi fotografici 6×6, dimenticate per più di cinquant’anni in un vecchio scaffale sono state inaspettatamente ritrovate. Nel 1965-66 i registi Lino Del Fra e Cecilia Mangini hanno vissuto per tre mesi nel Vietnam del Nord in guerra con gli U.S.A. effettuando i sopralluoghi per un film documentario sulla lotta di quel popolo deciso a conquistare l’unità e l’indipendenza. Dalla frontiera con la Cina fino al confine con il Sud, filo- statunitense e in realtà occupato militarmente dagli americani, Lino e Cecilia hanno esplorato le città, i porti, i paesi, le risaie, i fronti di guerra. Nel tentativo di piegare questa resistenza, al Sud gli americani incendiavano le foreste con il napalm e al Nord avevano iniziato a fare terra bruciata con i bombardamenti a tappeto di giorno in giorno sempre più vicini alla capitale. Per l’assenza di rifugi antiaerei veri e propri Lino e Cecilia sono stati rimpatriati insieme alle tante delegazioni internazionali e a tutti gli stranieri presenti ad Hanoi. Quelle bombe americane hanno colpito anche il loro film che non è stato più realizzato… Durante tutti i sopralluoghi Cecilia Mangini aveva realizzato un grande reportage fotografico, in gran parte ancora inedito. Quella guerra, quella resistenza, quel popolo in armi rivive attraverso foto, scritti, ricordi e vuoti di memoria.

Regia di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli

lug
27
lun
Caterina, Limonaia Cinema di Firenze
lug 27@9:30 pm
Caterina, Limonaia Cinema di Firenze @ Limonaia Cinema

Caterina torna a Firenze, Limonaia Cinema

Appuntamento lunedì 27 luglio ore 21,30 

Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) Caterina, il film su Caterina Bueno diretto da Francesco Corso prodotto da Kiné, arriva a Montespertoli nella sede dell’Associazione di Promozione Sociale Pima Materia, alla presenza del regista Francesco Corsi.

Caterina è il ritratto di una delle maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori.

Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.

ago
6
gio
Caterina, Ecomuseo del Casentino
ago 6@9:00 pm
Caterina, Ecomuseo del Casentino @ Ecomuseo

Caterina Ecomuseo del Casentino – Papiano (AR)

Appuntamento  giovedì 6 agosto ore 21,00 

Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) Caterina, il film su Caterina Bueno diretto da Francesco Corso prodotto da Kiné, arriva a Montespertoli nella sede dell’Associazione di Promozione Sociale Pima Materia, alla presenza del regista Francesco Corsi.

Caterina è il ritratto di una delle maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori.

Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.

giu
17
gio
Fantasmi a Ferrania • Club Amici del Cinema
giu 17@6:00 pm
Fantasmi a Ferrania • Club Amici del Cinema @ Club Amici del Cinema

Fantasmi a Ferrania – Genova

Appuntamento  giovedì 17 giugno ore 18, 00 

Ferrania è un luogo, una fabbrica, un marchio riconosciuto in tutto il mondo che, per decenni, ha fatto la storia della fotografia e del cinema in Italia. Ma Ferrania oggi è un territorio desolato, in cui vivono numerosi ex lavoratori dello stabilimento, in cerca di una nuova direzione.
La storia della Ferrania, la fabbrica delle pellicole impiantata in un piccolo borgo dell’entroterra ligure, ha compiuto cento anni. È al tempo stesso la storia di un enorme stabilimento, di una società, di un marchio, di un territorio: un’intera vallata coinvolta nella chimica del fotosensibile, generazioni di uomini e donne che, al buio, hanno creato rullini fotografici, pellicole cinematografiche, radiografie, lastre per la stampa. Una fabbrica tecnologicamente avanzata, racchiusa dentro palazzi di gusto liberty, circondata dai villaggi operai, attraversata dal fiume Bormida e lambita dalla ferrovia, immersa fra i boschi dell’Adelasia.
Dall’installazione nella frazione di Ferrania di una fabbrica di esplosivi nel 1915, passando per il fascismo, la lunga fase contrassegnata dalla dirigenza dell’Ingegner Luigi Schiatti, l’acquisizione da parte degli americani della 3M, le lotte sindacali, le speculazioni e gli errori, si arriva fino allo scenario di abbandono, quasi lunare, dove si muovono i protagonisti del film e dove, nonostante tutto, ci sono attività imprenditoriali che cercano di rinascere.

 

Fantasmi a Ferrania • CineClub Nickelodeon
giu 17@9:00 pm
Fantasmi a Ferrania • CineClub Nickelodeon @ CineClub Nickelodeon

Fantasmi a Ferrania – Genova

Appuntamento  giovedì 17 giugno ore 21, 00 

Ferrania è un luogo, una fabbrica, un marchio riconosciuto in tutto il mondo che, per decenni, ha fatto la storia della fotografia e del cinema in Italia. Ma Ferrania oggi è un territorio desolato, in cui vivono numerosi ex lavoratori dello stabilimento, in cerca di una nuova direzione.
La storia della Ferrania, la fabbrica delle pellicole impiantata in un piccolo borgo dell’entroterra ligure, ha compiuto cento anni. È al tempo stesso la storia di un enorme stabilimento, di una società, di un marchio, di un territorio: un’intera vallata coinvolta nella chimica del fotosensibile, generazioni di uomini e donne che, al buio, hanno creato rullini fotografici, pellicole cinematografiche, radiografie, lastre per la stampa. Una fabbrica tecnologicamente avanzata, racchiusa dentro palazzi di gusto liberty, circondata dai villaggi operai, attraversata dal fiume Bormida e lambita dalla ferrovia, immersa fra i boschi dell’Adelasia.
Dall’installazione nella frazione di Ferrania di una fabbrica di esplosivi nel 1915, passando per il fascismo, la lunga fase contrassegnata dalla dirigenza dell’Ingegner Luigi Schiatti, l’acquisizione da parte degli americani della 3M, le lotte sindacali, le speculazioni e gli errori, si arriva fino allo scenario di abbandono, quasi lunare, dove si muovono i protagonisti del film e dove, nonostante tutto, ci sono attività imprenditoriali che cercano di rinascere.

 

Fantasmi a Ferrania • Cinema Aquila Roma
giu 17@9:00 pm
Fantasmi a Ferrania • Cinema Aquila Roma @ Cinema Aquila

Fantasmi a Ferrania – Cinema Aquila di Roma

Giovedì 17 giugno ore 21.00
Lunedì 21 giugno ore 21.00 alla presenza del regista Diego Scarponi
Mercoledì 23 giugno ore 21.00

Ferrania è un luogo, una fabbrica, un marchio riconosciuto in tutto il mondo che, per decenni, ha fatto la storia della fotografia e del cinema in Italia. Ma Ferrania oggi è un territorio desolato, in cui vivono numerosi ex lavoratori dello stabilimento, in cerca di una nuova direzione.
La storia della Ferrania, la fabbrica delle pellicole impiantata in un piccolo borgo dell’entroterra ligure, ha compiuto cento anni. È al tempo stesso la storia di un enorme stabilimento, di una società, di un marchio, di un territorio: un’intera vallata coinvolta nella chimica del fotosensibile, generazioni di uomini e donne che, al buio, hanno creato rullini fotografici, pellicole cinematografiche, radiografie, lastre per la stampa. Una fabbrica tecnologicamente avanzata, racchiusa dentro palazzi di gusto liberty, circondata dai villaggi operai, attraversata dal fiume Bormida e lambita dalla ferrovia, immersa fra i boschi dell’Adelasia.
Dall’installazione nella frazione di Ferrania di una fabbrica di esplosivi nel 1915, passando per il fascismo, la lunga fase contrassegnata dalla dirigenza dell’Ingegner Luigi Schiatti, l’acquisizione da parte degli americani della 3M, le lotte sindacali, le speculazioni e gli errori, si arriva fino allo scenario di abbandono, quasi lunare, dove si muovono i protagonisti del film e dove, nonostante tutto, ci sono attività imprenditoriali che cercano di rinascere.

 

giu
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Fantasmi a Ferrania • Cinema Teatro Osvaldo CheBello
giu 18@9:00 pm
[:it]Fantasmi a Ferrania • Cinema Teatro Osvaldo CheBello[:en]Fantasmi a Ferrania • Cinema Osvaldo CheBello[:] @ Cinema Teatro Osvaldo CheBello

Fantasmi a Ferrania – Cairo Montenotte

Appuntamento venerdì 18 giugno ore 21, 00 

Ferrania è un luogo, una fabbrica, un marchio riconosciuto in tutto il mondo che, per decenni, ha fatto la storia della fotografia e del cinema in Italia. Ma Ferrania oggi è un territorio desolato, in cui vivono numerosi ex lavoratori dello stabilimento, in cerca di una nuova direzione.
La storia della Ferrania, la fabbrica delle pellicole impiantata in un piccolo borgo dell’entroterra ligure, ha compiuto cento anni. È al tempo stesso la storia di un enorme stabilimento, di una società, di un marchio, di un territorio: un’intera vallata coinvolta nella chimica del fotosensibile, generazioni di uomini e donne che, al buio, hanno creato rullini fotografici, pellicole cinematografiche, radiografie, lastre per la stampa. Una fabbrica tecnologicamente avanzata, racchiusa dentro palazzi di gusto liberty, circondata dai villaggi operai, attraversata dal fiume Bormida e lambita dalla ferrovia, immersa fra i boschi dell’Adelasia.
Dall’installazione nella frazione di Ferrania di una fabbrica di esplosivi nel 1915, passando per il fascismo, la lunga fase contrassegnata dalla dirigenza dell’Ingegner Luigi Schiatti, l’acquisizione da parte degli americani della 3M, le lotte sindacali, le speculazioni e gli errori, si arriva fino allo scenario di abbandono, quasi lunare, dove si muovono i protagonisti del film e dove, nonostante tutto, ci sono attività imprenditoriali che cercano di rinascere.