Prossimi eventi


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Il varco a Fermo
dic 9@9:30 pm
Il varco a Fermo @ Reggio Emilia


Il Varco a Fermo

09 dicembre ore 21.30 | Fermo, Sala degli Artisti

Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Fermo, per una proiezione evento con la presenza del regista Federico Ferrone.

1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.

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Il varco a Perugia
dic 11@9:30 pm
Il varco a Perugia @ Perugia


Il Varco a Perugia

11 dicembre ore 21.30 | Perugia, Cinema Zenith

Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Perugia, per una proiezione evento con la presenza del regista Federico Ferrone.

1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.

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Il varco a San Donato Milanese
dic 16@9:30 pm
Il varco a San Donato Milanese @ San Donato Milanese


Il Varco a San Donato Milanese

16 dicembre ore 21.00 | San Donato M., Cinema Troisi

Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a San Donato Milanese, per una proiezione evento con la presenza del regista Michele Manzolini.

1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.

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Il varco a Brescia
dic 17@9:00 pm
Il varco a Brescia @ Brescia


Il Varco a Brescia

17 dicembre ore 21.00 | Brescia, Cinema Eden

Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Brescia, per una proiezione evento con la presenza del regista Federico Ferrone.

1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.

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Il varco ritorna a Bologna
gen 27@9:30 pm
Il varco ritorna a Bologna @ Bologna


Il Varco ritorna a Bologna

27 gennaio ore 21.30 | Bologna, Cinema Galliera

Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film torna a Bologna, per una proiezione evento in occasione del Giorno della Memoria con la presenza del regista Michele Manzolini.

1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.

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Caterina A Firenze
feb 15@9:00 pm
Caterina A Firenze @ Firenze


Caterina a Firenze

15 febbraio ore 21.00 | Firenze, Cinema La Compagnia

Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) Caterina, il film su Caterina Bueno diretto da Francesco Corso prodotto da Kiné, torna al Cinema La Compagnia, Firenze.

Caterina è il ritratto di una delle maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.

 

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Caterina A Firenze
feb 16@3:00 pm
Caterina A Firenze @ Firenze


Caterina a Firenze

16 febbraio ore 15.00 | Firenze, Cinema La Compagnia

Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) Caterina, il film su Caterina Bueno diretto da Francesco Corso prodotto da Kiné, torna al Cinema La Compagnia, Firenze.

Caterina è il ritratto di una delle maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.

 

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Caterina A Firenze
feb 17@7:00 pm
Caterina A Firenze @ Firenze


Caterina a Firenze

17 febbraio ore 19.00 | Firenze, Cinema La Compagnia

Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) Caterina, il film su Caterina Bueno diretto da Francesco Corso prodotto da Kiné, torna al Cinema La Compagnia, Firenze.

Caterina è il ritratto di una delle maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.

 

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Caterina A Firenze
feb 18@5:00 pm
Caterina A Firenze @ Firenze


Caterina a Firenze

18 febbraio ore 17.00 | Firenze, Cinema La Compagnia

Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) Caterina, il film su Caterina Bueno diretto da Francesco Corso prodotto da Kiné, torna al Cinema La Compagnia, Firenze.

Caterina è il ritratto di una delle maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.

 

Caterina A Perugia
feb 18@9:00 pm
Caterina A Perugia @ Perugia


Caterina a Perugia

18 febbraio ore 21.00 | Perugia, PostModernissimo

Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) Caterina, il film su Caterina Bueno diretto da Francesco Corso prodotto da Kiné, arriva a Perugia, al PostModernissimo per una proiezione evento.

Caterina è il ritratto di una delle maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.