Kiné realizza documentari e produzioni per il cinema, la televisione e le nuove piattaforme digitali. Fin dalla sua nascita, Kiné ha presentato i propri lavori nei festival e nei principali mercati europei e internazionali.
Tra le prime produzioni Anita, di Luca Magi, è stato in competizione al Torino Film Festival e a DocLisboa. Nel 2013, Vacanze al mare di Ermanno Cavazzoni è stato selezionato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, mentre Il Treno va a Mosca di Federico Ferrone e Michele Manzolini è stato tra i film più apprezzati al Torino Film Festival e distribuito con successo da Istituto Luce Cinecittà. Nel 2014, ancora al Torino Film Festival, è stato presentato Una nobile rivoluzione di Simone Cangelosi, distribuito da Cineteca di Bologna. Nel 2015, al Festival dei Popoli è stato presentato L’ombelico magico di Laura Cini. Nel 2016 L’ombelico magico si aggiudica la Menzione Straordinaria “BIM 60” al 34° Bellaria Film Festival mentre Circle, prodotto con Rai Cinema e diretto da Valentina Monti, viene presentato al Filmmaker Festival di Milano. Nel 2017 Il Principe di Ostia Bronx di Raffaele Passerini conquista il Biografilm Festival aggiudicandosi tre premi: LifeTales Award (premio della giuria al più travolgente racconto biografico della sezione Italia); Audience Award (premio del pubblico per la sezione Italia); Biografilm Follower Award (premio attribuito dai follower del Festival al film più amato di tutto il Biografilm 2017). Nel 2018, L’uomo con la lanterna, di Francesca Lixi, si è aggiudicato il Premio Corso Salani al 29° Trieste Film Festival, mentre Storie del dormiveglia, di Luca Magi, si è aggiudicato la Mention Spécial Interreligieux al 49° Visions du Réel International Film Festival e il premio come miglior film italiano al Biografilm Festival. Nello stesso anno, Il Principe di Ostia Bronx e L’uomo con la lanterna vengono distribuiti nelle sale italiane da Kiné. Nel 2019 Storie del dormiveglia viene distribuito su territorio nazionale e i primi due episodi della serie documentaria Stili Ribelli di Lara Rongoni vengono presentati in anteprima alla 15ª edizione di Biografilm Festival, mentre Il Varco di Federico Ferrone e Michele Manzoni viene selezionato alla 76ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Sconfini. Nello stesso anno il documentario Caterina, di Francesco Corsi, viene presentato in anteprima alla 60° edizione del Festival dei Popoli, aggiudicandosi il premio del pubblico “MyMovies.it” e il premio distribuzione “Gli Imperdibili”. Nel 2020 Il Varco vince il premio per il miglior montaggio agli European Film Awards.
Claudio Giapponesi, operatore, regista, montatore e produttore, si laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna con una tesi sul restauro cinematografico. Nel 2008 insieme ad altri soci fonda Kiné. Nel 2009 diviene responsabile della sede bolognese della società, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di progetti documentari. È operatore e montatore dei film Il nemico Interno e Anita; montatore e regista di Come un canto e produttore di tutti gli altri film del catalogo Kiné. È collaboratore stabile di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, per cui nel corso degli anni ha curato diverse selezioni, mostre e installazioni. |
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Francesco Corsi, autore e regista, è laureato in Storia del Giornalismo e ha diviso studi e formazione tra le università di Siena, Pisa, Barcellona e Madrid. È co-fondatore e Presidente di Kiné, per cui si occupa principalmente di scrittura per documentari e progetti di comunicazione integrata. Il suo primo lungometraggio, Memorias, è un viaggio tra la Spagna e l’Italia attraverso i territori ancora segnati dalle ferite della guerra civile, alla ricerca delle voci dei testimoni e di tracce di memoria. Il suo secondo lungometraggio, Caterina (2019), si è aggiudicato il premio del pubblico “MyMovies.it” e il premio distribuzione “Gli Imperdibili” al 60° Festival dei Popoli. È autore del libro L’utopia della base, edito da PuntoRosso (Milano, 2011). |
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Mauro Lepri, amministratore e produttore, si occupa anche di comunicazione e grafica e segue i processi di digitalizzazione legati al progetto Arkivo. Laureato in Comunicazione all’Università di Bologna con una tesi sul fact checking digitale, è stato editor per Nuovi Mondi Media, grafico, copywriter e consulente web freelance, ma anche sviluppatore di strumenti di business intelligence per il settore del credito. Collabora da anni, a vari livelli, con diverse associazioni culturali, occupandosi di progettazione, promozione e gestione di eventi. Il suo primo film da produttore è L’uomo con la lanterna, vincitore del Premio “Corso Salani” al 29° Trieste Film Festival. |
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Andrea Di Fede, laureato in Discipline delle Arti visive, della Musica e dello Spettacolo all’Università di Bologna, inizia la sua attività come videomaker, girando e montando alcuni cortometraggi e diversi videoclip musicali per cantanti emergenti. Nel 2013 inizia a collaborare con le case di produzione Kinè (Bologna) e Vezfilm (UK) e con l’associazione Home Movies – Archivio Nazionale dei Film di Famiglia, ricoprendo varie mansioni, in particolare come revisore di pellicole in formato ridotto, operatore di ripresa e montatore. Ha firmato il montaggio de L’ombelico magico (2016, Menzione Straordinaria al 34° Bellaria Film Festival), Scuola in mezzo al mare (2018, anteprima al 25° Visioni Italiane) e Kemp (2019, concorso internazionale al 15° Biografilm Festival). |
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Luca Magi, regista, è diplomato in Progettazione Multimediale all’Accademia di Belle Arti di Urbino. In qualità di disegnatore, animatore e illustratore, ha collaborato con importanti case editrici italiane. Il suo percorso artistico si è sviluppato in particolare nel campo della videoarte. I suoi lavori sono apparsi in diversi festival e manifestazioni artistiche nazionali, come il Torino Film Festival, il Flash Art Museum di Trevi e la collettiva After Urban di New York. Il suo primo film è Anita, presentato al Torino Film Festival e a DocLisboa. Il suo secondo lavoro da regista, Storie del dormiveglia (2018), vincitore di una Menzione Speciale al 49° Visions du Réel International Film Festival e miglior film italiano al Biografilm Festival, nasce dalla sua esperienza come operatore in una struttura di accoglienza notturna per senza tetto. |