Scritto e diretto da Renzo Carbonera
con Andrea Pennacchi
Un uomo trova rifugio tra le montagne, in mezzo ad alcuni resti delle varie guerre mondiali combattute negli ultimi 100 anni. Entrando a piccoli passi nella sua vita, e nel suo passato, scendiamo con lui in una spirale di ricordi, suggestioni, realtà e follia. L’immaginazione diventa allucinazione e la vita di quest’uomo una metafora della spada di Damocle che abbiamo deciso di metterci sulla testa.
Evolveremo dall’antropocene nucleare o ci estingueremo con esso?
Franco “Chief” Carling ha servito in missioni militari in tutto il mondo, è stato ferito in un incidente e ha perso gli affetti più cari a causa del lavoro, che lo ha portato in numerose basi americane in Italia e in Europa, sempre in compagnia della bomba.
Dalla fine della Guerra Fredda i suoi punti di riferimento sono venuti a mancare, il nemico non è più così facile da individuare e il rischio atomico ha perso il suo controllore più forte, la deterrenza che nasceva dal mondo diviso in blocchi.
Adesso la bomba è diventata la sua ossessione, il suo tormento e la sua unica ragione di vita.
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una produzione Kiné con Rai Cinema
in collaborazione con Trentino Film Commission
Progetto finanziato con il POR FESR 2014-2020 Regione del Veneto
Progetto sviluppato con il sostegno del PROGRAMMA MEDIA dell’UNIONE EUROPEA
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FESTIVAL
2022
Selezione ufficiale Trieste Science + Fiction Festival
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ANNO | 2022 |
DURATA | 75′ |
GENERE | Sci-Fi, Archival film |
REGIA | Renzo Carbonera |
SCENEGGIATURA | Renzo Carbonera |
MONTAGGIO | Andrea Di Fede |
FOTOGRAFIA | Harald Erschbaumer |
SCENOGRAFIA | Tessa Battisti |
COSTUMI | Nadia Baiardi |
TRUCCO | Linda Maculan |
MUSICHE | Luca Ciut |
FONICO | Carlo Missidenti |
INTERPRETI | Andrea Pennacchi, Sara Lazzaro, Leda Kreider, Jenni-Lea Jones |
DIRETTORE DI PRODUZIONE | Claudio Giapponesi |
PRODUZIONE | Kiné in collaborazione con RAI CINEMA |