Prosegue il tour di Storie del Dormiveglia, il nuovo film di Luca Magi.
Il 23 Gennaio al Cinema Mignon D’essai
Una produzione Kiné, in collaborazione con Vezfilm, in collaborazione con Antoniano Bologna, realizzata con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Film Commission.
Film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del MiBACT – Direzione Generale Cinema
Il film è stato presentato in anteprima nel concorso principale al 49° Visione du Rèel a Nyon, dove ha ottenuto una menzione speciale. L’anteprima italiana è stata al Biografilm 2018, dove si è aggiudicato il premio come miglio film italiano.
Il Rostom è una struttura di accoglienza notturna per senzatetto situata nell’estrema periferia di una grande città. Dal buio, tra una sigaretta e l’altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa. Una galassia perduta a debita distanza dal passato e dal futuro.
Prosegue il tour di Storie del Dormiveglia, il nuovo film di Luca Magi.
Il 28 Gennaio alla Sala degli Artisti di Fermo.
Un produzione Kiné, in collaborazione con Vezfilm, in collaborazione con Antoniano Bologna, realizzata con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Film Commission.
Film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del MiBACT – Direzione Generale Cinema
Il film è stato presentato in anteprima nel concorso principale al 49° Visione du Rèel a Nyon, dove ha ottenuto una menzione speciale. L’anteprima italiana è stata al Biografilm 2018, dove si è aggiudicato il premio come miglio film italiano.
Il Rostom è una struttura di accoglienza notturna per senzatetto situata nell’estrema periferia di una grande città. Dal buio, tra una sigaretta e l’altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa. Una galassia perduta a debita distanza dal passato e dal futuro.
L’uomo con la lanterna, il film di Francesca Lixi sceneggiato in collaborazione con Wu Ming 2, torna a Cagliari per una serie di proiezioni ad inizio Febbraio.
Dopo l’anteprima internazionale al prestigioso festival Annecy Cinéma Italien, ad altre proiezioni a Londra, Barcellona e Bruxelles ed altre città in Italia ed Europa.
Il Film sarà proiettato al Cinema Alkestis nei giorni:
► 8 Febbraio ➽ ore 21:00
► 9 Febbraio ➽ ore 19:00
► 10 Febbraio ➽ ore 21:00
Metà degli anni ‘20. Un bancario sardo, Mario Garau, viene distaccato in Cina dal Credito Italiano per lavorare come funzionario della Italian Bank of China, negli uffici di Tientsin e di Shanghai. Era l’epoca delle Concessioni Internazionali e dei Trattati Ineguali. Quel bancario era mio zio. Nella mia casa, quando ero bambina, giunsero alcuni bauli che gli appartenevano, pieni di cimeli, filmati 8mm e foto. Questi oggetti esotici, e le poche notizie che avevo su questo parente, han- no ingombrato per decenni la mia fantasia e mi hanno spinto a fare numerose ricerche intorno a questa figura misteriosa.
Attraverso foto, documenti e filmati inediti, questo film narra la storia di mio zio e del mondo rimosso e sconosciuto delle Concessioni Internazionali in estremo oriente, ma racconta anche di come la sua vita, per oltre 30 anni, si sia intrecciata con la mia, e con le mie scelte.
Ho provato a viaggiare con lui, per scoprire se fosse possibile raccontare e comprendere la complessità delle vite degli altri attraverso le vicende che ne hanno segnato l’esistenza, scoprendo i frammenti dell’intreccio che si nasconde tra la nostra vita e quella delle persone, reali o immaginarie, che ci hanno formato.
Realizzato con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna e con il supporto di Fondazione Sardegna Film Commission e del Comune di Cagliari.
Arriva a Bari al GramignArci il documentario low-budget di Raffaele Passerini
12 Febbraio ore 20.30
Il documentario low-budget di Raffaele Passerini, pluripremiato al Biografilm Festival 2017.
Attenzione: Questo film è rivolto a spettatori che hanno fallito almeno una volta.
Dario e Maury, due attori rifiutati dal teatro, dall’Accademia e dal cinema, decidono di trasferire il proprio palco sulla spiaggia gay nudista di Capocotta, vicino a Ostia, Roma. Qui arriva gente che ha voglia di sentirsi libera, di non avere regole. Grazie alla perseveranza della loro poetica, che vede nel fallimento una nuova forma di vittoria, Dario e Maury si guadagnano, in 20 anni, l’affetto di un pubblico fedele, assieme ai titoli di Principe e di Contessa. Estate dopo estate, i due inventano e filmano un vasto repertorio di scene in cui brucia l’amara mancanza di un palco vero, “che solo i signori, i grandi geni italiani, sono autorizzati a calcare”.
Questo film celebra, in modo irriverente, il fallimento come parodia, rendendo chiunque lo desideri un Principe o una Contessa, almeno per un giorno.
Prosegue il tour di Storie del Dormiveglia, il nuovo film di Luca Magi.
Il 12 Febbraio al Cinema Nuova Luce di Urbino.
Un produzione Kiné, in collaborazione con Vezfilm, in collaborazione con Antoniano Bologna, realizzata con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Film Commission.
Film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del MiBACT – Direzione Generale Cinema
Il film è stato presentato in anteprima nel concorso principale al 49° Visione du Rèel a Nyon, dove ha ottenuto una menzione speciale. L’anteprima italiana è stata al Biografilm 2018, dove si è aggiudicato il premio come miglio film italiano.
Il Rostom è una struttura di accoglienza notturna per senzatetto situata nell’estrema periferia di una grande città. Dal buio, tra una sigaretta e l’altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa. Una galassia perduta a debita distanza dal passato e dal futuro.
Il Principe di Ostia Bronx torna nelle sale cinematografiche italiane
19 Febbraio ore 21.00
Ferrara, Apollo Cinepark (Piazza Carbone, 35)
Il documentario low-budget di Raffaele Passerini, pluripremiato al Biografilm Festival 2017.
Attenzione: Questo film è rivolto a spettatori che hanno fallito almeno una volta.
Dario e Maury, due attori rifiutati dal teatro, dall’Accademia e dal cinema, decidono di trasferire il proprio palco sulla spiaggia gay nudista di Capocotta, vicino a Ostia, Roma. Qui arriva gente che ha voglia di sentirsi libera, di non avere regole. Grazie alla perseveranza della loro poetica, che vede nel fallimento una nuova forma di vittoria, Dario e Maury si guadagnano, in 20 anni, l’affetto di un pubblico fedele, assieme ai titoli di Principe e di Contessa. Estate dopo estate, i due inventano e filmano un vasto repertorio di scene in cui brucia l’amara mancanza di un palco vero, “che solo i signori, i grandi geni italiani, sono autorizzati a calcare”.
Questo film celebra, in modo irriverente, il fallimento come parodia, rendendo chiunque lo desideri un Principe o una Contessa, almeno per un giorno.
L’uomo con la lanterna, il film di Francesca Lixi sceneggiato in collaborazione con Wu Ming 2, arriva a Bologna.
Dopo l’anteprima internazionale al prestigioso festival Annecy Cinéma Italien, ad altre proiezioni a Londra, Barcellona e Bruxelles ed altre città in Italia ed Europa.
Metà degli anni ‘20. Un bancario sardo, Mario Garau, viene distaccato in Cina dal Credito Italiano per lavorare come funzionario della Italian Bank of China, negli uffici di Tientsin e di Shanghai. Era l’epoca delle Concessioni Internazionali e dei Trattati Ineguali. Quel bancario era mio zio. Nella mia casa, quando ero bambina, giunsero alcuni bauli che gli appartenevano, pieni di cimeli, filmati 8mm e foto. Questi oggetti esotici, e le poche notizie che avevo su questo parente, han- no ingombrato per decenni la mia fantasia e mi hanno spinto a fare numerose ricerche intorno a questa figura misteriosa.
Attraverso foto, documenti e filmati inediti, questo film narra la storia di mio zio e del mondo rimosso e sconosciuto delle Concessioni Internazionali in estremo oriente, ma racconta anche di come la sua vita, per oltre 30 anni, si sia intrecciata con la mia, e con le mie scelte.
Ho provato a viaggiare con lui, per scoprire se fosse possibile raccontare e comprendere la complessità delle vite degli altri attraverso le vicende che ne hanno segnato l’esistenza, scoprendo i frammenti dell’intreccio che si nasconde tra la nostra vita e quella delle persone, reali o immaginarie, che ci hanno formato.
Realizzato con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna e con il supporto di Fondazione Sardegna Film Commission e del Comune di Cagliari.
L’uomo con la lanterna, il film di Francesca Lixi sceneggiato in collaborazione con Wu Ming 2, arriva all’Università La Sapienza di Roma.
Dopo l’anteprima internazionale al prestigioso festival Annecy Cinéma Italien, ad altre proiezioni a Londra, Barcellona e Bruxelles ed altre città in Italia ed Europa.
Metà degli anni ‘20. Un bancario sardo, Mario Garau, viene distaccato in Cina dal Credito Italiano per lavorare come funzionario della Italian Bank of China, negli uffici di Tientsin e di Shanghai. Era l’epoca delle Concessioni Internazionali e dei Trattati Ineguali. Quel bancario era mio zio. Nella mia casa, quando ero bambina, giunsero alcuni bauli che gli appartenevano, pieni di cimeli, filmati 8mm e foto. Questi oggetti esotici, e le poche notizie che avevo su questo parente, han- no ingombrato per decenni la mia fantasia e mi hanno spinto a fare numerose ricerche intorno a questa figura misteriosa.
Attraverso foto, documenti e filmati inediti, questo film narra la storia di mio zio e del mondo rimosso e sconosciuto delle Concessioni Internazionali in estremo oriente, ma racconta anche di come la sua vita, per oltre 30 anni, si sia intrecciata con la mia, e con le mie scelte.
Ho provato a viaggiare con lui, per scoprire se fosse possibile raccontare e comprendere la complessità delle vite degli altri attraverso le vicende che ne hanno segnato l’esistenza, scoprendo i frammenti dell’intreccio che si nasconde tra la nostra vita e quella delle persone, reali o immaginarie, che ci hanno formato.
Realizzato con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna e con il supporto di Fondazione Sardegna Film Commission e del Comune di Cagliari.
Prosegue il tour di Storie del Dormiveglia, il nuovo film di Luca Magi.
Il 5 marzo al GramignArci di Bari.
Un produzione Kiné, in collaborazione con Vezfilm, in collaborazione con Antoniano Bologna, realizzata con il sostegno di Regione Emilia-Romagna – Film Commission.
Film riconosciuto di interesse culturale con contributo economico del MiBACT – Direzione Generale Cinema
Il film è stato presentato in anteprima nel concorso principale al 49° Visione du Rèel a Nyon, dove ha ottenuto una menzione speciale. L’anteprima italiana è stata al Biografilm 2018, dove si è aggiudicato il premio come miglio film italiano.
Il Rostom è una struttura di accoglienza notturna per senzatetto situata nell’estrema periferia di una grande città. Dal buio, tra una sigaretta e l’altra, emergono i volti e le parole di chi resta nel dormitorio per una sola notte o di chi ne ha fatto la propria casa. Uomini e donne con un passato difficile, esiliati in un presente di perpetua attesa. Una galassia perduta a debita distanza dal passato e dal futuro.
L’uomo con la lanterna, il film di Francesca Lixi sceneggiato in collaborazione con Wu Ming 2, arriva a Roma!
Dopo l’anteprima internazionale al prestigioso festival Annecy Cinéma Italien, ad altre proiezioni a Londra, Barcellona e Bruxelles ed altre città in Italia ed Europa.
Metà degli anni ‘20. Un bancario sardo, Mario Garau, viene distaccato in Cina dal Credito Italiano per lavorare come funzionario della Italian Bank of China, negli uffici di Tientsin e di Shanghai. Era l’epoca delle Concessioni Internazionali e dei Trattati Ineguali. Quel bancario era mio zio. Nella mia casa, quando ero bambina, giunsero alcuni bauli che gli appartenevano, pieni di cimeli, filmati 8mm e foto. Questi oggetti esotici, e le poche notizie che avevo su questo parente, han- no ingombrato per decenni la mia fantasia e mi hanno spinto a fare numerose ricerche intorno a questa figura misteriosa.
Attraverso foto, documenti e filmati inediti, questo film narra la storia di mio zio e del mondo rimosso e sconosciuto delle Concessioni Internazionali in estremo oriente, ma racconta anche di come la sua vita, per oltre 30 anni, si sia intrecciata con la mia, e con le mie scelte.
Ho provato a viaggiare con lui, per scoprire se fosse possibile raccontare e comprendere la complessità delle vite degli altri attraverso le vicende che ne hanno segnato l’esistenza, scoprendo i frammenti dell’intreccio che si nasconde tra la nostra vita e quella delle persone, reali o immaginarie, che ci hanno formato.
Realizzato con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna e con il supporto di Fondazione Sardegna Film Commission e del Comune di Cagliari.