Due Scatole Dimenticate, un viaggio in Vietnam anteprima a Roma, Cinema Farnese
Appuntamento mercoledì 22 luglio ore 21,00 al Cinema Farnese a Roma
Una produzione OfficinaVisioni in collaborazione con Rai Cinema con il sostegno di Sardegna Film Commission
con il supporto di Istituto Superiore Regionale Etnografico – Sardegna, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Archivio Cinema del reale, Erratacorrige, Big Sur.
Due scatole da scarpe piene di negativi fotografici 6×6, dimenticate per più di cinquant’anni in un vecchio scaffale sono state inaspettatamente ritrovate. Nel 1965-66 i registi Lino Del Fra e Cecilia Mangini hanno vissuto per tre mesi nel Vietnam del Nord in guerra con gli U.S.A. effettuando i sopralluoghi per un film documentario sulla lotta di quel popolo deciso a conquistare l’unità e l’indipendenza. Dalla frontiera con la Cina fino al confine con il Sud, filo- statunitense e in realtà occupato militarmente dagli americani, Lino e Cecilia hanno esplorato le città, i porti, i paesi, le risaie, i fronti di guerra. Nel tentativo di piegare questa resistenza, al Sud gli americani incendiavano le foreste con il napalm e al Nord avevano iniziato a fare terra bruciata con i bombardamenti a tappeto di giorno in giorno sempre più vicini alla capitale. Per l’assenza di rifugi antiaerei veri e propri Lino e Cecilia sono stati rimpatriati insieme alle tante delegazioni internazionali e a tutti gli stranieri presenti ad Hanoi. Quelle bombe americane hanno colpito anche il loro film che non è stato più realizzato… Durante tutti i sopralluoghi Cecilia Mangini aveva realizzato un grande reportage fotografico, in gran parte ancora inedito. Quella guerra, quella resistenza, quel popolo in armi rivive attraverso foto, scritti, ricordi e vuoti di memoria.
Regia di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli
Caterina torna a Firenze, Limonaia Cinema
Appuntamento lunedì 27 luglio ore 21,30
Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) Caterina, il film su Caterina Bueno diretto da Francesco Corso prodotto da Kiné, arriva a Montespertoli nella sede dell’Associazione di Promozione Sociale Pima Materia, alla presenza del regista Francesco Corsi.
Caterina è il ritratto di una delle maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.
Caterina Ecomuseo del Casentino – Papiano (AR)
Appuntamento giovedì 6 agosto ore 21,00
Dopo il successo al Festival dei Popoli (premio del pubblico e premio Imperdibili) Caterina, il film su Caterina Bueno diretto da Francesco Corso prodotto da Kiné, arriva a Montespertoli nella sede dell’Associazione di Promozione Sociale Pima Materia, alla presenza del regista Francesco Corsi.
Caterina è il ritratto di una delle maggiori interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia, Caterina Bueno. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60. Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.
Fantasmi a Ferrania – Genova
Appuntamento giovedì 17 giugno ore 18, 00
Fantasmi a Ferrania – Genova
Appuntamento giovedì 17 giugno ore 21, 00
Fantasmi a Ferrania – Cinema Aquila di Roma
Giovedì 17 giugno ore 21.00
Lunedì 21 giugno ore 21.00 alla presenza del regista Diego Scarponi
Mercoledì 23 giugno ore 21.00
Fantasmi a Ferrania – Cairo Montenotte
Appuntamento venerdì 18 giugno ore 21, 00
Fantasmi a Ferrania – Cinema Aquila di Roma
Giovedì 17 giugno ore 21.00
Lunedì 21 giugno ore 21.00 alla presenza del regista Diego Scarponi
Mercoledì 23 giugno ore 21.00
Fantasmi a Ferrania – Cinema Aquila di Roma
Giovedì 17 giugno ore 21.00
Lunedì 21 giugno ore 21.00 alla presenza del regista Diego Scarponi
Mercoledì 23 giugno ore 21.00
Le proprietà dei metalli
Giovedì 11 Maggio ore 20:00
Anni Settanta. In un paesino di montagna, Pietro, un bambino cresciuto da un padre duro e asfissiato dai debiti, manifesta doti misteriose: piega metalli al solo tocco. Uno scienziato americano comincia a studiarlo. Gli esperimenti porteranno Pietro a contatto col mondo invisibile, dove le leggi della fisica lasciano il passo ai desideri più profondi.
PROIEZIONE ALLA PRESENZA DEL REGISTA