Arriva a Milano, al Cinema Beltrade, il documentario low-budget di Raffaele Passerini, pluripremiato al Biografilm Festival 2017.
Il film, prodotto da Kiné, è distribuito dalla stessa Kiné in collaborazione con Movieday.
Com’è nella filosofia di Movieday, che vede nel pubblico il vero protagonista del cinema, per confermare gli eventi è necessario raggiungere la soglia minima di prenotazioni. Aiutaci a confermare questa proiezione pre-acquistando i tuoi biglietti qui!
Attenzione: Questo film è rivolto a spettatori che hanno fallito almeno una volta.
Dario e Maury, due attori rifiutati dal teatro, dall’Accademia e dal cinema, decidono di trasferire il proprio palco sulla spiaggia gay nudista di Capocotta, vicino a Ostia, Roma. Qui arriva gente che ha voglia di sentirsi libera, di non avere regole. Grazie alla perseveranza della loro poetica, che vede nel fallimento una nuova forma di vittoria, Dario e Maury si guadagnano, in 20 anni, l’affetto di un pubblico fedele, assieme ai titoli di Principe e di Contessa. Estate dopo estate, i due inventano e filmano un vasto repertorio di scene in cui brucia l’amara mancanza di un palco vero, “che solo i signori, i grandi geni italiani, sono autorizzati a calcare”.
Questo film celebra, in modo irriverente, il fallimento come parodia, rendendo chiunque lo desideri un Principe o una Contessa, almeno per un giorno.
Arriva a Roma, al Cinema Barberini, il documentario low-budget di Raffaele Passerini, pluripremiato al Biografilm Festival 2017.
Il film, prodotto da Kiné, è distribuito dalla stessa Kiné in collaborazione con Movieday.
Com’è nella filosofia di Movieday, che vede nel pubblico il vero protagonista del cinema, per confermare gli eventi è necessario raggiungere la soglia minima di prenotazioni. Aiutaci a confermare questa proiezione pre-acquistando i tuoi biglietti qui!
Attenzione: Questo film è rivolto a spettatori che hanno fallito almeno una volta.
Dario e Maury, due attori rifiutati dal teatro, dall’Accademia e dal cinema, decidono di trasferire il proprio palco sulla spiaggia gay nudista di Capocotta, vicino a Ostia, Roma. Qui arriva gente che ha voglia di sentirsi libera, di non avere regole. Grazie alla perseveranza della loro poetica, che vede nel fallimento una nuova forma di vittoria, Dario e Maury si guadagnano, in 20 anni, l’affetto di un pubblico fedele, assieme ai titoli di Principe e di Contessa. Estate dopo estate, i due inventano e filmano un vasto repertorio di scene in cui brucia l’amara mancanza di un palco vero, “che solo i signori, i grandi geni italiani, sono autorizzati a calcare”.
Questo film celebra, in modo irriverente, il fallimento come parodia, rendendo chiunque lo desideri un Principe o una Contessa, almeno per un giorno.