Il Varco arriva a Morbegno
14 novembre ore 21.00 | Morbegno, Cinema Iris
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Morbegno (SO).
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Il Varco ritorna ad Alfonsine
14 novembre ore 21-00 | Alfonsine, Cinema Gulliver
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva ad Alfonsine, per una proiezione evento.
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Il Varco arriva a Bergamo
18 e 19 novembre ore 21.00 | Bergamo, Cinema Capital
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Bergamo, per una proiezione evento, con la presenza del regista Michele Manzolini.
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Il Varco ritorna a Genova
21 novembre ore 20.00 | Genova, Club amici del cinema
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film ritorna a Genova, per una proiezione evento, con la presenza del produttore Claudio Giapponesi.
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Il Varco a Ravenna
21 novembre ore 21.00 | Ravenna, cinema Mariani
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Ravenna, per una proiezione evento, con la presenza del regista Michele Manzolini.
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Il Varco a Forlì
25 novembre ore 21.00 | Forlì, cinema Saffi
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Forlì per una proiezione evento.
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Il Varco a Faenza
28 novembre ore 21.00 | Faenza, cinema Sarti
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Faenza, per una proiezione evento con la presenza del regista Michele Manzolini.
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Il Varco a Reggio Emilia
02 dicembre ore 21.00 | Reggio Emilia, cinema Rosebud
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Reggio Emilia, per una proiezione evento con la presenza del regista Michele Manzolini.
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Il Varco a Fermo
09 dicembre ore 21.30 | Fermo, Sala degli Artisti
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Fermo, per una proiezione evento con la presenza del regista Federico Ferrone.
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Il Varco a Perugia
11 dicembre ore 21.30 | Perugia, Cinema Zenith
Dopo l’anteprima alla 76° Mostra del Cinema di Venezia, la partecipazione a Salina Doc Fest e l’assegnazione della Menzione Speciale della Giuria di Annecy Cinèma Italien, il film arriva a Perugia, per una proiezione evento con la presenza del regista Federico Ferrone.
1941, un soldato italiano parte per il fronte sovietico. L’esercito fascista è alleato di quello nazista, la vittoria appare vicina. Il convoglio procede tra i canti e le speranze. La mente del soldato torna alla malinconia delle favole raccontategli dalla madre russa. A differenza di molti giovani commilitoni, lui ha già conosciuto la guerra, in Africa, e la teme. Il treno attraversa mezza Europa, avventurandosi nello sterminato territorio ucraino. Con l’arrivo dell’inverno l’entusiasmo cade sotto i colpi dei primi morti, del gelo e della neve. I desideri si fanno semplici: non più la vittoria, ma un letto caldo, del cibo, tornare a casa. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.